AI nell’analisi aziendale a che punto siamo?
L’intelligenza artificiale nell’analisi aziendale è un tema ancora poco discusso, forse perché non ci sono ancora soluzioni così intelligenti, che sostituiscono completamente il ragionamento di un uomo, nell’ambito della pianificazione finanziaria ed economica aziendale, è un argomento assai complicato, difficile anche per un umano.
Premetto che questo articolo si basa sulle mie esperienze e conoscenze, sulla base di quanto ho finora potuto sperimentare nella mia vita professionale. Sono ancora poche le aziende che fanno controllo di gestione e analisi di bilancio nella maniera tradizionale “manuale”, figuriamoci se adottano sistemi intelligenti, c’è ancora da fare il “salto quantico” nell’innovazione, ma prima bisognerebbe partire dalle basi. Allo stato attuale, molte PMI non considerano per nulla l’intelligenza artificiale AI nell’analisi aziendale, non considerano nemmeno software evoluti per capire il bilancio che è parte essenziale della gestione e della pianificazione, molte si sono adeguate o lo faranno, si dovranno adeguare obbligatoriamente in seguito all’entrata in vigore del decreto crisi impresa.
E’ un vero peccato, non comprenderne l’utilità!
Strumenti di intelligenza artificiale vs software evoluti per elaborazione
Volevo chiarire meglio quanto sopra; di strumenti, software per elaborare calcoli, rapporti di numeri, dati su cui riflettere, ne abbiamo diversi; ma non sono ancora sfruttati pienamente nelle loro potenzialità e non sono da confondere con l’intelligenza artificiale generativa (autonoma).
L’AI potrebbe essere il passo successivo per automatizzare la raccolta e l’elaborazione dei dati finanziari da diverse fonti interne ed esterne, riducendo errori umani e tempo impiegato nel caricamento. Potrebbe fare dei ragionamenti su casistiche e dare suggerimenti operativi in alcuni ambiti, ma lo vedo ancora molto lontano per le nostre piccole realtà anche perché è piuttosto singolare e complesso. Molte aziende non sfruttano nemmeno i gestionali esistenti, preferiscono utilizzare fogli excel a destra e a manca per ogni tipo di operazione e valutazione, quando invece le operazioni potrebbero essere automatizzate con apposite applicazioni. Non c’è ancora un “decisore” intelligente automatico che sappia prendersi il rischio d’impresa e sostituirsi all’imprenditore, e secondo la mia opinione non ci sarà mai.
Un’analisi aziendale è davvero complessa e riguarda ambiti piuttosto ampi, non si possono ipotizzare azioni non conoscendo il contesto aziendale e quello esterno in cui è inserita. L’azienda non può essere standardizzata, perché ogni azienda è una realtà a parte; anche se fossero nello stesso settore ma in località differenti sarebbero comunque diverse per circostanze, capacità e idee imprenditoriali. Ci sono comunque software intelligenti che danno input interessanti per fare valutazioni, ma richiedono poi l’occhio e conoscenze specifiche di un esperto in materia, spesso bisogna “scavare” oltre l’apparenza.
AI identificatore di tendenze
L’intelligenza artificiale nell’analisi aziendale potrebbe rilevare le tendenze e modelli dei dati finanziari che potrebbero non essere immediatamente evidenti dagli analisti umani, sicuramente utile per sollevare nuove riflessioni.
I software e le AI possono migliorare le performance
Gli algoritmi possono valutare il rischio finanziario dell’azienda identificando le potenziali aree di vulnerabilità e di esposizione. L’AI può essere utilizzata per monitorare costantemente le prestazioni finanziarie, economiche e patrimoniali periodiche, segnalando problemi, semplicemente per rilevare punti di attenzione su cui agire ulteriormente. Ma non la ritengo ancora così matura per dare suggerimenti di altro tipo. L’Intelligenza artificiale può anche analizzare notizie, social media e altre fonti per valutare il “sentiment” degli investitori e il suo impatto nel mercati finanziari, sarà interessante vederne l’evoluzione. Ormai qualsiasi istituto bancario, finanziario è aggiornato sulla viralità di certe notizie positive o negative delle aziende clienti o potenziali.
Intelligenza artificiale nell’analisi aziendale e report automatizzati
Ci sono nel panorama aziendale diversi ottimi software di elaborazione, con la possibilità di generale report base o report complessi a seconda dei dati che si vogliono estrapolare, in funzione delle richieste dei destinatari dell’informazione più o meno competenti. Saranno semplici per chi non ha molte competenze, saranno invece più articolati e complessi per chi ha diverse competenze analitiche: es. le banche, le società di gestione credito che utilizzano metri differenti anche per la determinazione di appositi indici finanziari. Sicuramente gli automatismi e questi strumenti di monitoraggio aiutano le aziende a migliorare la propria pianificazione e gestione finanziaria. Aiutano le aziende a valutare il proprio stato di salute, a capire i punti di debolezza da arginare; sono utili per fare scelte di investimento a medio lungo termine attraverso la redazione di budget prospettici con scenari più o meno pessimistici. L’azienda ha così sotto controllo la propria situazione finanziaria debitoria e creditoria anche a medio lungo termine. E’ fondamentale saperlo per chi investe costantemente, per non restare indietro rispetto al mercato che evolve continuamente.
Intelligenza artificiale AI nell’analisi aziendale comparativa
AI potrebbe contribuire a garantire la conformità delle prestazioni finanziarie di un’azienda con quelle di aziende concorrenti o del settore per identificare punti di forza o debolezza e dare dei suggerimenti.
Alcuni software evoluti danno già informazioni economiche e finanziare della concorrenza, tutto ciò può essere un ottimo alleato alla crescita interna aziendale. Concludendo, l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nell’analisi di bilancio aziendale porterà sicuramente efficienza ed efficacia di certe azioni, una maggiore accuratezza e capacità di prendere decisioni informate nell’ambito finanziario; oggi siamo dotati di ottimi strumenti di analisi storica e predittiva che però richiedono necessariamente l’intervento di persone esperte.
Nel tempo queste figure si integreranno sempre più con l’intelligenza artificiale generativa, capace di sollevare riflessioni, suggerimenti, proponendo idee; ma la strada è ancora lunga e tortuosa; comunque ci sarà sempre bisogno della presenza di una persona che sappia ragionare “oltre” i numeri, con una visione piuttosto aperta. E’ importante che gli analisti finanziari, i consulenti aziendali tra cui ci sono anch’io, mantengano un ruolo di supporto al processo decisionale di dirigenti e imprenditori, e sappiano lavorare e integrarsi con i nuovi strumenti innovativi e le nuove “intelligenze” pensanti. Il pensiero critico umano sarà sempre presente nelle fasi di valutazione aziendale, oltre alla creatività, ma questo è un altro argomento.