Trattieni, poi lascia andare. Exhale. E con quel respiro che scivola fuori da te, abbandona ciò che pesa: tensioni, paure, ruoli. Non sei fatta per comprimerti, ma per espanderti. Ogni volta che lasci andare, fiorisci. Il tuo respiro è sacro, il tuo corpo è tempio. Come il bambù che si piega senza spezzarsi, hai dentro di te una grazia indomabile. L’equilibrio non è perfezione, ma danza: tra luce e ombra, forza e delicatezza, inizio e fine. Exhale. E ricordati: non c’è niente di più potente di una donna che si concede il lusso di respirare profondamente, senza chiedere il permesso.

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